Le 9 regole "di ferro" per un tiro veramente istintivo che si evidenziano massivamente nel ROVING appositamente per esse concepito
1
Tenuta della freccia tra indice e medio-anulare. Punto di aggancio fisso alla guancia
2
Si raccomanda vivamente per l'identificazione dello stile che fissando la cocca all'angolo della bocca (il termine del labbro è perpendicolare all'occhio direttore) indice e pollice si ancorino al condilo (mandibola).
3
Che il tempo per detto aggancio di concentrazione sia breve e mantenuto circa entro 3 secondi (un giusto libraggio non ne concede di più).
4
Che l'attimo di intensa concentrazione sul centro del bersaglio avvenga con ambedue gli occhi, senza che questi si basino sul prolungamento dela freccia (falso scopo).
5
Che in precedenza del tiro non venga puntata la freccia sul bersaglio, ad arco scarico.
6
Che caricando l'arco inspirando dal basso, un braccio spinga mentre l'altro tira simultaneamente in dietro.
7
Che l'arco venga mantenuto in posizione leggermente inclinata.
8
Che tutto il corpo, pure leggermente inclinato in avanti e sull'arco, prenda viva parte al tiro.
9
Che la punta della freccia, ad arco teso, non fuoriesca più del necessario dalla finestra dello stesso.
... In Italia alla fine degli anni cinquanta danno vita al tiro con l'arco vari gruppi di appassionati, in Lombardia e in Veneto, all'insaputa gli uni degli altri. In Veneto per aver osservato militari americani delle truppe alleate, di stanza a Treviso, esercitarsi nelle ore libere con arco e frecce che si erano portati da casa. In Lombardia a Bergamo per la passione di Giusi Pesenti che, durante i suoi viaggi, era venuto in contatto con gli arcieri inglesi e a Milano per merito di Massimiliano Malacrida, collezionista di armi antiche che per ever notizie sugli archi aveva instaurato rapporti con arcieri francesi, svizzeri e belgi...
28 maggio 2006 Belvedere di Nese 44° Roving Nazionale di Tiro Istintivo Venatorio